Le storie di vita possono svilupparsi in direzioni inaspettate o complesse a causa di fattori esterni come per esempio una scelta precisa, un cambiamento lavorativo nostro o del partner, un corso di studi o per molti altri motivi.
Lasciare tutto e partire è una esperienza ricca di significati ma, nella sua bellezza, si può inciampare in alcuni passaggi.
L’arrivo nel Paese ospitante può essere caratterizzato da un momento di intense emozioni contrastanti: gioia, sorpresa, ma anche paura e tristezza. La carica emotiva può essere amplificata dal nuovo contesto ambientale e può arrivare a diventare difficile da sopportare, passando da uno “stress da transculturazione” ad un vero e proprio “trauma da transculturazione”: possono manifestarsi veri e propri sintomi mai verificatisi prima oppure si intensificano disturbi già presenti (ad esempio insonnia, attacchi di ansia, attacchi di panico, disturbi alimentari,disturbi sessuologici, problematiche di coppia, senso di vuoto, solitudine ……..).
La psicoterapia on line, effettuata con professionisti esperti di migrazioni, può essere molto efficace in quanto è importante poter avere un punto di riferimento nella propria lingua madre (la cosiddetta “lingua degli affetti”, che ci permette di accedere alle parti più antiche di noi) orientato alla regolazione emotiva, all’aumento della consapevolezza dei processi cognitivi ed emotivi che si attivano al di fuori del proprio contesto di appartenza socio-culturale al fine di migliorare il processo di integrazione.
Recenti studi hanno dimostrato che si ottengono significativi effetti terapeutici utilizzando la terapia cognitiva comportamentale anche on line (Arnberg, Linton, Hultcrantz, Heintz & Jonsson, 2014; Barak, Hen, Boniel-Nissim & Shapira, 2008; Bee et al., 2008 e molti altri studi).
Visto lo sviluppo massiccio di questo tipo di terapie sono in corso attualmente numerose ricerche per la valutazione dell’efficacia, dei vantaggi e degli vantaggi rispetto a questo strumento.